Meditazione e Mandala

23.10.2022

L'amore è l'arte di stare con gli altri, la meditazione è l'arte di essere in relazione con se stessi, lascia che l'amore e la meditazione siano le tue due ali.

(Osho)

"Mandala" in sanscrito significa cerchio, un simbolo universale presente in tutte le culture antiche. Troviamo le geometrie di forme circolari in natura, nell'architettura, nei rituali e nelle religioni di ogni epoca. Ogni fotografia di un soggetto naturale se ingrandita svela uno o più elementi che richiamano l'armonia del mandala.

Sia i monaci buddisti che gli indiani d'america come i Navajo utilizzavano i mandala di sabbia come elemento tradizionale e religioso. I loro disegni utilizzano una varietà di simboli fatti con sabbia colorata che rappresentano l'impermanenza della vita umana.

Il Mandala ha assunto un significato simbolico e magico dell'Universo, rappresentando "il ciclo eterno" della ruota della vita proprio per la sua forma geometrica a linee ricurve e circolari. 

L'introduzione del concetto di Mandala in Occidente si deve allo psicologo Carl G. Jung che ne scoprì i benefici in ambito psicoterapico.

Aveva individuato nel Mandala una forma di arte integrativa con valore terapeutico e stimolava i suoi pazienti a disegnare e colorare i mandala a cui attribuiva effetti rilassanti e un accresciuto senso di integrazione psicologica. Egli stesso sperimentò l'utilizzo delle figure mandaliche nell'esplorazione della propria vita interiore.

Jung riteneva che i Mandala fossero la proiezione di una forma analoga alla struttura della psiche profonda e rappresentassero quindi degli archetipi molto importanti dell'ordine interiore, in quanto evidenziavano gli stati d'animo dell'individuo e le sue dinamiche psicologiche.

Egli osservò che i pazienti, durante il percorso terapeutico, erano portati spontaneamente a disegnare figure mandaliche. Inoltre, durante i periodi di tensione, tali figure potevano apparire spontaneamente nei loro sogni.

Il Mandala per Jung ristabilsce l'ordine interiore, riducendo lo stato dissociativo e confusionale e rende possibile il focus sul proprio sé,  per ritrovarne l'equilibrio e l'integrità.

Infatti, colorare o creare un Mandala con oggetti naturali ci permette di focalizzarci, di entrare in uno stato creativo-meditativo dove trova spazio lo stupore della creazione rituale. Un esercizio di equilibrio e di centratura su sé stessi.

I Mandala favoriscono la concentrazione della mente su ciò che si sta facendo in quell'esatto momento, permettendo di liberarsi dalle rigidità schematiche e dalla confusione, aiutandoci come nella meditazione ad avere successivamente un pensiero più lucido, favorendo la trasformazione, la capacità di integrazione e il processo di crescita interiore.

il Mandala ci permette di creare, di dare espressione e forma a qualcosa che ancora non esiste, a qualcosa di nuovo e di unico, fatto da noi.

Se viene disegnato sul foglio ci consente di esprimere stati d'animo e significati diversi in relazione alla tipologia di colori e alle forme geometriche selezionate, ma anche se viene creato con oggetti sarà piacevole osservare il risultato finale, lasciando evocare ricordi, desideri, emozioni e sensazioni alla vista del risultato.

Lasciamoci sorpendere e "meditare" dal Mandala per riconnetterci, nel silenzio della nostra interiorità, all'atto creativo-meditativo in noi stessi.

GioiaNatura